domenica 21 giugno 2015

Drakka

Titolo: DRAKKA, Vol.3
Testi: FRÉDÉRIC BRRÉMAUD
Disegni: LORENZO DE FELICI
Colori: LORENZO DE FELICI
Copertina: LORENZO DE FELICI
Traduzione: ROSANNA BRUSCO
ISBN: 978-88-65679-084-2
Pagine: 160
Ed. originale: ANKAMA ÉDITIONS, FRANCE 2011 -2012 DC COMICS, 2010
Ed. it.: LION RW, 01-2012
Nel novembre 2013 la casa editrice Renoir Comics ha dato alle stampe, in unico volume cartonato, i primi due albi del fumetto francese Drakka, una storia di vampiri mozzafiato scritta da Frédéric Brrémaud e illustrata da Lorenzo De Felici.


Le vicende sono ambientate in un futuro non troppo lontano dove, accanto agli esseri umani, convivono mutanti e creature mostruose, tutti cercano di “tirare avanti” in un mondo ancora dominato dalla corruzione: chi dispone di abbondanti mezzi finanziari prevarica il prossimo.

Siamo a New York e un potente boss della malavita, prima di morire, rivela al figlio Iena, che in realtà non è figlio unico, il suo fratellastro vive da qualche parte nell’Europa dell’est. I due dovranno affrontarsi e, solo chi non soccomberà, potrà ereditare il patrimonio del padre, costruito su soldi sporchi, prostituzione e spaccio di droghe.

Iena si reca a Balach, un un villaggio sperduto fra i Balcani, ora in rovina a causa di una catastrofe nuceleare e individua il fratellastro aggirarsi, insieme ad altri disperati, in cerca di cibo.
La missione di ucciderlo si rivelerà più ardua del previsto: Drakka, così si chiama il fratellastro di Iena, è si figlio del Boss ma sua madre è una vampira dalla quale ha ereditato la sete di sangue e la forza ma, la metà umana, gli consente di muoversi durante il giorno per poi tornare nei sotterranei dove vive con altri vampiri, alcuni dei quali non vedono di buon occhio la sua natura ibrida.

Iena riuscirà a distruggere il covo dei vampiri, ma tornerà a casa ignaro del fatto che il loro Maestro si è sacrificato per permettere a Drakka di ottenere vendetta.

Trailer del primo albo, edizione francese:



Nella seconda parte dell’albo si torna a New York, dove Iena riposa sugli allori godendosi il suo trionfo e assaporando le droghe che han contribuito a formare l’impero del padre.
Iena, però, non sa che Drakka è riuscito ad uscire dal sepolcro improvvisato dove credeva di averlo rinchiuso, e non tarderà a raggiungerlo per vendicarsi.

Giunto a New York, il mezzo vampiro non solo dovrà cercare e uccidere il fratellastro ma dovrà anche contendersi il territorio di caccia con una bellissima vampira dall’aria famigliare.

Trailer del secondo albo, edizione francese:




Per Brrémaud non è la prima volta che si cimenta con le creature della notte, infatti ha è stato uno degli autori del grazioso fumetto “Daffodill” (BD 2010) dove tre vampirette, Daffodill, Globulina e Achille, sono incaricate di prevenire i disordini all’interno della comunità vampirica catturandone i membri che non ne rispettano le leggi.

Drakka, pur essendo una creatura ibrida, ha molte caratteristiche in comune con i vampiri, compresi i canini acuminati, l’aspetto però è prettamente umano, perfino grazioso, che lo avvicina ai moderni vampiri della letteratura post-Anne Rice.
Man mano che la storia procede Brrémaud aggiunge elementi alla psicologia dei personaggi rendendoceli più complessi man mano che l’azione diventa più veloce.


I personaggi, disegnati da De Felici hanno quell'aspetto leggermente caricaturale che li avvicina ai kibi giapponesi, anche i mostri che abitano il sottosuolo di Balach riescono ad apparirci “coccolosi” nelle loro anatomie bizzarre. Il disegnatore se la cava egregiamente anche nell’illustrazione della figura umana priva di deformità, come vediamo nella presentazione della vampira vestita in latex nero che vola sui tetti di New York.
L’albo è reso ancor più gradevole dall’uso che De Felici fa dei colori (della sua bravura come colorista abbiamo avuto già dimostrazione in alcuni albi del fumetto bonelliano “Orfani”), le scelte cromatiche e le accurate sfumature conferiscono ancor più pathos alla narrazione.


 Risorse Web:
Blog dedicato a Drakka
Sito Web di Renoir Comics
Frédéric Brrémaud su Wikipedia
Pagina Facebook di Lorenzo de Felici

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