venerdì 13 marzo 2015

Joann Sfar, "L'Eterno"

Titolo: L'ETERNO ((L’Éternel)
Autore: JOANN SFAR
Anno: 2013
Edizione italiana: RIZZOLI LIZARD 2014
Traduzione: VIRGINIE GAUGEY
Copertina: ILLUSTRAZIONE DI JOANN SFAR
ISBN: 978-88-17-06969-4
Pagine: 432
Il disegnatore francese Joan Sfar, conosciuto nel panorama fumettistico per “Il Gatto del Rabbino” e la deliziosa serie “Piccolo Vampiro”, si cimenta, per la prima volta con la narrativa con questo romanzo, “L’Eterno”, pubblicato in Italia da Rizzoli Lizard lo scorso aprile.



Siamo nel 1917, il soldato ebreo ucraino Ionas, insieme al fratello Cain, sta combattendo schierato nella resistenza, il suo unico pensiero è poter tornare a casa per sposarsi con la fidanzata Hiélena e farsi una famiglia; mentre Cain si sollazza con le prostitute, Ionas tende a isolarsi per suonare il violino e crogiolarsi nella nostalgia.

In seguito a un imboscata Ionas resta ucciso e Cain riesce a fuggire.
Dopo qualche tempo Ionas si risveglia come vampiro e decide di tornare al villaggio dalla fidanzata sperando di poter ricominciare la sua vita dove si era interrotta.
Ad accoglierlo, però, trova una triste sorpresa: giunto alla casa del suocero vede che Hiélena si è sposata con Cain e aspetta un bambino. Alimentata dalla rabbia, la sete di sangue del vampiro si risveglia e aumenta fino a trovare soddisfazione in una carneficina.

Distrutto dal rimorso, Ionas cerca di uccidersi ma, dopo ripetuti tentativi falliti, accetta, seppur a malincuore, la sua condizione.

Dopo molti anni ritroviamo Ionas negli Stati Uniti, dove si rivolge alla psicologa Rebecka Straisand perchè lo aiuti a risolvere i conflitti del passato. La donna rifiuta, quindi le richieste del vampiro si fanno sempre più insistenti e pressanti facendolo diventare incauto. Rebecca alloggia e lavora presso la Miskatonic University dove vive anche, dopo aver simulato la morte, lo scrittore H. P. Lovercraft che non vede l’ora di aver fra le mani una creatura immortale con la quale sperimentare le sue teorie sui Grandi Antichi.



Anche nel romanzo emergono le tematiche che hanno caratterizzato lo Sfar artista, a cominciare dal giudaismo per finire con le donne dalla sensualità prorompente e dalle forme abbondanti e accoglienti.

La prosa è scorrevole, spesso indugia su scene cruente con un piccante senso dell’umorismo dando all’insieme un effetto grand guignolesco.
La prima parte risulta meglio riuscita, i personaggi sono ben caratterizzati e i dialoghi sono vivaci e ben condotti.
Il vampiro Ionas, pur presentando molti elementi attinti dal folklore, è molto vicino ai moderni vampiri della letteratura, personaggi tormentati e combattuti fra l’amore e la brama di sangue. Il desiderio di quest’ultimo è spesso assimilabile al senso di consanguineità, infatti Ionas, al pari dei “revenants” torna a casa e, consapevole di non poter essere membro della famiglia a tutti gli effetti, segue Hiélena e la sua discendenza fino alla fine.

Nella seconda parte l’autore ha messo troppa carne al fuoco senza riuscire a concludere la storia altrettanto bene come è iniziata, è un peccato perché le premesse per un ottimo sviluppo c’erano tutte.


Book Trailer de L'eterno


Risorse Web:
Joann Sfar su Wikipedia
Casa editrice Rizzoli Lizard
 

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