giovedì 25 agosto 2011

Don Dracula - N.3

Titolo: DON DRACULA, N.3
Soggetto: OSAMU TEZUKA
Sceneggiatura: OSAMU TEZUKA
Disegni: OSAMU TEZUKA
Colori: no
Copertina: OSAMU TEZUKA
Traduzione: EMILIO MARTINI
Lettering: MIRKO PELLICIONI, ROSA MAIORANO
ISBN: 978-88-7471-356-1
Pagine: 188
Ed. originale: AKITA SHOTEN, 1979
Ed. it.: RONIN / KAPPA ED., 07-2011

Disponibile in fumetteria il terzo volume che raccoglie le (dis)avventure del vampiro più famoso di tutti i tempi. Don Dracula è probabilmente una delle parodie più efficaci del mito vampirico, Osamu Tezuka si avvale di tutti gli stereotipi e leggende che caratterizzano i vampiri contestualizzandole nel Giappone moderno e regalandoci un fumetto divertente, ma comunque capace di fare riflettere i lettori su alcuni problemi sociali.

Dracula, per il rotto della cuffia: In seguito a un incendio nell’autostrada, Dracula si trova nel rifugio di una galleria insieme a due malviventi e una famiglia disperata. La ditta del capofamiglia è fallita e l’uomo si stava preparando a morire insieme a moglie e figli. La pericolosa avventura e l’aiuto di Dracula riusciranno a far apprezzare ancora la vita al manager che, grazie alla disattenzione dei malviventi, avrà anche i mezzi per ricominciare.
Chissà come, chissà perché, ecco Dracula: Un cucciolo di tigre e un panda sono scampati a un disastro aereo, Chocolat li ha trovati e si prende cura di loro. I cacciatori inviati dalle autorità scoprono una vittima di Dracula e riconducono i segni sul collo all’aggressione della tigre. Giunti a casa di Dracula, Chocolat si prodigherà per salvare gli animali, purtroppo senza successo.
Dracula non sa che pesci pigliare: Dracula sta male e ha bisogno di sangue per guarire. Chocolat prova a procurargli una vergine cercando nei quartieri malfamati, ma la sua insegnante la scopre e la dissuade dal frequentare quelle zone. Dracula otterrà comunque il suo sangue grazie a un astuto espediente della figlia.
Dracula sbagliato: Un cacciatore di vampiri è sulle tracce di Dracula perché lo considera il vampiro responsabile della morte della sua amata. Dracula è innocente ma, dopo aver visto che il cacciatore ha perso tutto per ottenere vendetta, lo asseconderà simulando la morte.
Dracula e il treno: Una vecchia locomotiva nottetempo miete vittime lungo i binari. Van Helsing, convinto che si tratti di un treno vampiro, si prepara a esorcizzarlo. Dracula si unisce alle ricerche e trova, in una casa di riposo, il vecchio ferroviere che conduceva la locomotiva. L’anziano riabbraccerà il suo treno ma, quando gli dirà che è destinato al museo, il treno decide di affondare nel mare...
Dracula a pezzi: Un gruppo di bambini si reca a casa di Dracula, tutti sono vestiti da franger spaziale e vogliono dar battaglia a Igor. Chocolat mostrerà loro le foto del suo paese natale spiegando quali tristi conseguenze ha la guerra. L’intervento di Chocolat servirà a far cambiare idea ai ragazzini.
Tremendamente Dracula: Il club di fantascienza di Chocolat ha costruito un modellino a grandezza naturale di un alieno per il festival. Dracula pensa che alla manifestazione parteciperanno belle ragazze e quindi interviene. Quando incontra il modellino, è vittima di un’allucinazione, e pensando di essere attaccato lo distrugge. Al vampiro non resta che mettersi al posto del finto alieno per il resto del festival.
Jaws of Dracula: Dracula soffre di mal di denti e, dopo aver provato i vecchi rimedi di famiglia, decide di andare dal dentista raccomandatogli da Chocolat. Si tratta della sorella di un compagno di scuola della figlia di Dracula e, quando il vampiro la vede, si innamora di lei. Dopo la cura Dracula si reca nell’ambulatorio per chiedere alla dentista di sposarlo ma dovrà fermare un gruppo di contrabbandieri che volevano ucciderla. Dopo la colluttazione Dracula dorme per molti giorni e, quando si risveglia, scopre che la dentista si è appena sposata.

Risorse Web:
Don Dracula su Wikipedia
Osamu Tezuka su Wikipedia
Sito ufficiale di Osamu Tezuka (japan/english)
Fansite italiano
Ronin Manga
 

mercoledì 17 agosto 2011

Lili St. Crow, "Il Diario degli Angeli - Tradimenti"

Titolo: IL DIARIO DEGLI ANGELI – TRADIMENTI (Betrayals – A Strange Angels Novel)
Autore: LILI ST. CROW
Anno: 2009
Edizione italiana: NEWTON COMPTON, 2011
Traduzione: ALBERTO FRIGO
Copertina: FOTO COLIN ANDERSON / GETTY IMAGES
ISBN: 978-88-541-2392-2
Pagine: 320
Disponibile, da gennaio, il secondo volume della saga “Il Diario degli Angeli”, della scrittrice canadese Lili St. Crow.

Dru e Graves, dopo essere miracolosamente scampati al vampiro Sergej, sono stati portati alla Schola, un istituto dove i dampiri e i lupi mannari affinano i loro poteri e imparano a usarli nei combattimenti contro i vampiri.
Graves, dopo essere stato morso da un licantropo, è diventato un loup-garou (capace di trasformarsi parzialmente senza perdere la propria umanità), ha deciso di seguire Dru e aiutarla a porre fine all’esistenza del vampiro che le ha sterminato la famiglia. Il ragazzo è entusiasta della nuova scuola, si è fatto degli amici fra i lupi e vuole cogliere il meglio da quest’opportunità; Dru, però, lo vede ancora come il timido e indifeso nerd che ha conosciuto e, per difenderlo, si mette nei guai. In una di queste occasioni “sboccia” la sua natura di Svetocha e sperimenta la sete di sangue.
Le Svetocha sono una vera e propria arma letale per i vampiri, purtroppo il loro numero è esiguo e devono essere protette ad ogni costo. Alla Schola Dru ha modo di conoscere una sua simile, Anna, che è giunta apposta per incontrarla. Nel corso della conversazione con Anna, Dru scopre importanti dettagli concernenti Christophe, e sconvolta apprende che il dampiro è progenie di Sergej. Qualcos’altro però rende l’animo di Dru irrequieto: le lezioni cui è iscritta non prevedono nulla di utile nel combattimento, inoltre ha la sensazione di essere osservata da qualcuno che vuole ucciderla.
Christophe si fa vedere solo saltuariamente, ma riesce a rassicurare Dru di non aver nulla in comune con Sergej e che può continuare a fidarsi. Ash, il lupo dalla testa argentata che aveva morso Graves, riesce a entrare nella Schola e, sebbene non si dimostri ostile nei confronti di Dru, alimenta il sospetto che nell’istituto vi sia un traditore che consentirà a Sergej di trovare la Svetocha.

In questo volume vengono portati alla luce alcuni elementi chiave per l’evoluzione della serie. Il rapporto fra Graves e Dru si complicherà a causa dell’atteggiamento di Christophe, più protettivo e premuroso nei confronti della protagonista.
Anche la mitologia concernente il “mondo reale” è arricchita da alcuni dettagli, viene introdotta la figura del lupo “domato”, un licantropo sottoposto ad atroci torture fino a diventare devoto al padrone/aguzzino. Ash è l’ultimo esemplare vivente di queste creature e l’atteggiamento ambivalente mostrato verso Dru (che decide di salvarlo) fa sorgere ipotesi su eventuali sviluppi delle vicende.
In questo secondo romanzo la narrazione si mantiene in prima persona, è conservato il linguaggio giovanile, però la trama è meno confusa e più strutturata rispetto al precedente. Non mancano i flash-back e le lunghe introspezioni della protagonista, concentrate prevalentemente nella parte iniziale consentendo, così, all’azione di svilupparsi nel finale.

Risorse Web:
Sito dell’autrice
Sito ufficiale della serie
Lili St. Crow su Wikipedia
Newton Compton
 

sabato 13 agosto 2011

Lili St. Crow, "Il Diario degli Angeli - Creature della Notte"

Titolo: IL DIARIO DEGLI ANGELI – CREATURE DELLA NOTTE (Strange Angels)
Autore: LILI ST. CROW
Anno: 2009
Edizione italiana: NEWTON COMPTON, 2010
Traduzione: ALBERTO FRIGO
Copertina: FOTO COLIN ANDERSON / GETTY IMAGES
ISBN: 978-88-541-1874-4
Pagine: 336
La recente ondata di letteratura urban fantasy, indipendentemente dal pregio degli scrittori, ha l’innegabile merito di aver avvicinato alla lettura gli adolescenti, in particolare le ragazze che, con molta facilità, s’identificano nelle protagoniste di queste serie con le quali, oltre all’età, hanno in comune il linguaggio, l’abbigliamento e le difficoltà quotidiane costituite soprattutto da scuola e genitori.

La protagonista de Il Diario degli Angeli si chiama Dru Anderson, insieme al padre dà la caccia alle creature soprannaturali, della cui esistenza è all’oscuro la maggior parte della popolazione.
La singolare occupazione del genitore comporta il trasferimento in diverse città, cui consegue l’integrazione nei vari istituti scolastici e l’impossibilità, per Dru, di mantenere eventuali amicizie.
Poco prima che suo padre parta per una missione, Dru scorge il gufo della sua defunta nonna e lo interpreta come presagio di sventura. L’inquietudine della protagonista trova fondamento la sera dopo, quando il padre torna a casa sotto forma di zombi e la attacca. Dru riesce a ucciderlo di nuovo, ma ora è sola e deve cercare qualcuno che la aiuti.
Non volendo più tornare in casa, dove il cadavere si sta velocemente decomponendo, si reca al centro commerciale, dove incontra Graves, un suo compagno di scuola col quale aveva scambiato qualche parola. Il ragazzo la tratta con gentilezza e le propone di soggiornare nello spazio che ha adibito ad abitazione all’interno del centro commerciale.
La notte stessa, mentre esplorano il supermercato deserto, i due subiscono l’aggressione da parte di un cane infuocato e di un licantropo dalla testa striata d’argento. Dru riesce a far fuggire i mostri, ma Graves, morso dal lupo mannaro, ha bisogno di soccorso. Dru porta l’amico a casa sua, preparandosi alla possibilità che il ragazzo possa trasformarsi. È quindi costretta a spiegare a Graves l’esistenza del “mondo reale” cioè quello abitato da creature fantastiche, come quelle che li hanno aggrediti.
Graves rifiuta di abbandonarla e la aiuterà a recuperare il furgone del padre. Sarà con lei quando il dampiro Christophe le spiegherà qual è la sua condizione, chiarendole le circostanze della morte dei genitori: Dru è una Svetocha, frutto dell’unione tra un vampiro e un umano come i dampiri, ma con maggiori poteri, una vera minaccia per i vampiri come Sergej, il mostro che ha già sterminato la sua famiglia e la sta cercando...

Lili St. Crow ha scelto dei protagonisti perfettamente assimilabili alla gente comune, discostandosi da molte sue colleghe che preferiscono personaggi di aspetto molto gradevole. Entrambi hanno i brufoli, Graves è un nerd della matematica, il suo dark look è discutibile così come il monociglio sopra gli occhi a mandorla. Entrambi non hanno più i genitori e hanno deciso di farcela da soli, fino all’arrivo di Christophe. Il rapporto fra Dru e Graves si costruisce pian piano, con piccoli gesti d’affetto e fiducia, fino a diventare l’uno il sostegno dell’altra.
Il dampiro Christophe è circondato da un alone di fascino misterioso, ha un invitante odore di dolci e, pur essendo solo in parte vampiro, è dotato di canini.
Le vicende sono narrate in prima persona dalla protagonista con il linguaggio tipico della sua età, purtroppo l’autrice le concede troppi momenti “prosaici” scanditi da rutti e gesti poco garbati.
Il romanzo inizia lentamente concentrando l’azione verso il finale; essendo il primo di una saga, molto spazio è dato alla presentazione di personaggi e di situazioni. Accanto ai pensieri di Dru compaiono, anche dopo la morte, quelli del padre, che la incitano e la consigliano, rendendo anche lui un protagonista attivo delle vicende.
Nell’insieme Il Diario degli Angeli (anche se di angeli non se n’è visto nemmeno uno) è una lettura leggera e coinvolgente per un pubblico giovane senza troppe pretese.



Risorse Web:
Sito dell’autrice
Sito ufficiale della serie
Lili St. Crow su Wikipedia
Booktrailer inglese
Newton Compton
 

domenica 7 agosto 2011

Honey Blood - N.2

Titolo: HONEY BLOOD, N.2
Soggetto: MIKO MITSUKI
Sceneggiatura: MIKO MITSUKI
Disegni: MIKO MITSUKI
Colori: no
Copertina: MIKO MITSUKI
Traduzione: LAURA GIORDANO, ALESSIA TROMBETTA
Lettering: LARA IACUCCI
Pagine: 192
Ed. originale: SHOGAKUKAN, 2009
Ed. italiana: PANINI COMICS, 07-2011
Continua la storia d’amore fra la studentessa Hinata e il vampiro/scrittore Junya Tokinaga, nel secondo numero del maga Honey Blood, disponibile in edicola dal 21 luglio.

Abbiamo visto che Hinata ha deciso di legarsi a Junya fino alla fine dei suoi giorni, il patto è stato sancito con un bacio e, da quel momento, il vampiro dovrà nutrirsi solo con il sangue di lei. Quando Hinata morirà, Junya la seguirà a breve, in quanto non avrà altre fonti di nutrimento.
Il vampiro si dimostra un fidanzato premuroso e, per non mettere in imbarazzo la ragazza, decide anche di acquistare abiti moderni. Hinata percepisce che in Junya c’è qualcosa che non va e gli acidi commenti della sua editor la fanno sentire inadeguata.
Contemporaneamente il serial killer, conosciuto come “il vampiro”, continua a uccidere, le sue vittime preferite sono ragazzine.
Durante una passeggiata serale, Junya si allontana e un misterioso ragazzo avvicina Hinata e le lascia il biglietto da visita. Tornati a casa, Junya vede a chi appartiene il biglietto e si precipita a cercarlo ma, approfittando dell’ assenza, il ragazzo misterioso riesce a entrare a casa sua e comincia a parlare con Hinata.
Anche costui è un vampiro, il suo nome è Setsuna, e più di un secolo fa vide Mikage, la donna che amava, morire a causa di Junya. Ora vuole vendicarsi usando Hinata affinché Junya soffra quanto ha sofferto lui...
Junya riesce ad allontanare Setsuna ma nella mente di Hinata si è già insinuato il sospetto che il vampiro la ami solo perché assomiglia in modo impressionante alla donna della foto mostratale da Setsuna. Perché la loro storia possa andare avanti è necessario che Junya dia un taglio netto al passato...
Segue un breve racconto dove il protagonista è Setsuna che, non soddisfatto delle donne conquistate nel suo locale notturno, si aggira per le strade di Tokyo terrorizzando e uccidendo le ragazze. Nella sua mente, però, è ancora vivo e bruciante il ricordo di Mikage.

In quest’albo vediamo, in breve, le difficoltà che una storia d’amore incontra, e, una volta superate, la coppia diventa sicuramente più forte. La gelosia sembra l’ostacolo più grande: se si ha a che fare con un vampiro è inevitabile considerare il numero di ex precedenti. I limiti legati al corpo ancora immaturo di Hinata non hanno grande importanza per il vampiro, semmai infastidiscono la protagonista.
Anche Setsuna, sebbene non sia certo fra i “buoni”, ha un aspetto gradevole e, a differenza del rivale, si sente a suo agio con gli abiti occidentali, al periodo Edo lo lega solo un desiderio di regolare i conti.
La narrazione per immagini è ben fatta, il lettore difficilmente perde la sequenzialità delle vicende e può godersi un disegno grazioso e pulito.

Risorse Web:
Panini Comics
 

martedì 2 agosto 2011

Elisa Bertini & Giulia Ottaviani, "I Diari di Seaport"

Titolo: I DIARI DI SEAPORT – LA SETE DEI VAMPIRI E IL POTERE DELLE STREGHE
Autore: ELISA BERTINI, GIULIA OTTAVIANI
Edizione: ALBERTO CASTELVECCHI EDITORE, 2010
Copertina: TIM NEWMAN
ISBN: 978-88-7615-502-4
Pagine: 190
È ormai innegabile il successo che hanno ottenuto i romanzi appartenenti al filone young adult commisto ad elementi soprannaturali, a testimonianza abbiamo gli scaffali delle librerie dove i romanzi di Lisa Jane Smith hanno tolto spazio a scrittori del calibro di Stephen King. È quindi inevitabile che i giovani scrittori italiani coltivino la medesima ambizione dei coetanei d’oltreoceano ma, a differenza di quel che accade negli Stati Uniti, nel nostro Paese è davvero difficile ottenere la pubblicazione dei propri romanzi. Due scrittrici romagnole, Elisa Bertini e Giulia Ottaviani, ce l’hanno fatta e, da novembre 2010, è disponibile in tutte le librerie I Diari di Seaport, il loro primo romanzo, pubblicato dalla casa editrice Castelvecchi.
I Diari di Seaport, prima di avere una consistenza cartacea, era apparso sulle pagine di Facebook ottenendo un buon riscontro fra gli utenti del social network.

Elena e Melinda, in occasione delle vacanze estive, tornano a Seaport, la città dove sono cresciute. L’entusiasmo di Melinda per il ritorno a casa è offuscato dalla recente scomparsa di sua nonna, il suo ricordo è ancora vivo, quindi è inevitabile la commozione della ragazza quando apre il regalo che la nonna aveva preparato, per il ventunesimo compleanno della nipote, prima di morire.
Il dono consiste in due medaglioni e una lettera, che esorta Melinda a donare uno dei gioielli alla sua amica Elena.
Per guadagnare qualche soldo le ragazze vanno a lavorare come cameriere al Seaport Inn, un locale che recentemente è stato acquistato da Edric e Coven, due ricchi e bellissimi imprenditori di New York.
Dopo aver indossato i medaglioni le ragazze si rendono conto di possedere strani poteri, Melinda riesce a muovere gli oggetti, mentre Elena ha visioni premonitrici; inoltre, quando le ragazze incontrano i datori di lavoro, il medaglione diventa incandescente come se le avvertisse di un pericolo.
Elena e Melinda non sono immuni al fascino di Edric e Coven, ma presto scopriranno, sfogliando le pagine di un grimorio appartenuto alla nonna di Elena, la vera natura degli affascinanti newyokesi e inizieranno a nutrire qualche sospetto sull’autore degli omicidi che da qualche tempo turbano la quiete di Seaport…

Elena e Melinda, al pari delle protagoniste di vari romanzi young adult, devono improvvisamente fare i conti col mondo soprannaturale, hanno acquisito poteri magici diventando streghe come le loro nonne; questa nuova realtà le porta a scavare nel passato e a varcare porte chiuse a chiave per saperne di più. Le loro nuove conoscenze le porteranno a diffidare dei sentimenti che provano nei confronti di Edric e Coven, quando li scopriranno trattarsi di creature che, fino ad ora, credevano appartenere solo al mondo degli incubi.
Il vampiro Edric è perfettamente umanizzato, l’aspetto è gradevole e, insieme al demone Coven, aiuterà le protagoniste a riconoscere qual è il vero pericolo che devono affrontare.
Ogni capitolo del si apre con una pagina di diario di una delle due protagoniste, probabilmente lo scopo è quello di far apprezzare al lettore punti di vista differenti. Purtroppo l’obiettivo non riesce ad essere raggiunto poichè le ragazze sono molto simili e spesso ci si confonde, non sapendo più quale delle due sta raccontando.
Il linguaggio è giovanile e semplice, tipico delle ragazze di oggi, Melinda ed Elena sono però diverse dalla maggior parte delle protagoniste di questo tipo di romanzi, non sono certo dei modelli di virtù con la loro tendenza e bere e fumare troppo.
La trama non è convincente, troppi gli stereotipi attinti dalla filmografia e letteratura di genere, non colpisce abbastanza da poter desiderare di leggerne l’eventuale seguito che il finale lascia intendere.



Risorse Web:
Sito dei Diari di Seaport
Casa editrice Castelvecchi