domenica 29 aprile 2018

Dampyr - N.214

Titolo: DAMPYR, N.214
Episodio: IL GIOCATTOLAIO
Soggetto: CLAUDIO FALCO
Sceneggiatura: CLAUDIO FALCO
Disegni: GINO VERCELLI
Colori: no
Copertina: ENEA RIBOLDI
Lettering: RICCARDO RIBOLDI
ISBN: no
Pagine: 96
Edizione: SERGIO BONELLI, 01-2018

Il primo albo di Dampyr del 2018, è dedicato a uno degli elementi più angoscianti della letteratura e cinematografia dell’orrore: i giocattoli che prendono vita.

Harlan, Kurjak e Tesla si trovano in Sassonia, a Magdeburgo dove, oltre ai recenti rapimenti di bambini, si aggiungono omicidi che hanno lasciato cadaveri completamente dissanguati; non v’è dubbio che il misterioso serial killer sia un vampiro.
La storia criminale della città annovera il nome di Vogel, un giocattolaio la cui bottega fu distrutta dai bombardamenti del 1945. I bambini che ricevevano in dono i suoi manufatti dopo poco sparivano senza fare ritorno e, dopo la morte del giocattolaio sotto le macerie del suo negozio, non si ebbero più casi di questo tipo.
Presto Draka e i suoi, aggirandosi nelle vie di Magdeburgo per le indagini, dovranno scontrarsi con feroci giocattoli animati in una città che ha assunto l’aspetto del periodo antecedente il 1945. La pista li condurrà proprio da Vogel che, dopo la morte, ad opera del dampyr, del Maestro della Notte Shrek, che lo aveva trasformato in vampiro, si è alleato con un altro Maestro, Abigor, sperando di vendicare il suo creatore.

Ormai Claudio Falco è diventato uno degli scrittori più prolifici della testata, effettivamente è innegabile il pregevole lavoro di documentazione storica che precede la stesura di ogni sua avventura e l’abilità di trarre trame horror eccezionali. “Il giocattolaio” non fa eccezione, la narrazione è ben condotta dall’inizio alla fine, dando il giusto spazio ai flash-back e alle ambientazioni illusorie.

Gino Vercelli, con questo numero, esordisce su Dampyr dopo essersi occupato per molti anni di Nathan Never. Le sue pregevoli illustrazioni riportano alla luce la Magdeburgo della II Guerra Mondiale, giocando abilmente con le ombre e le nebbie che l’atmosfera impone, senza trascurare alcuni dettagli che, in prefetto connubio con la trama di Falco, ammiccano alla cinematografia classica (da Il Fantasma dell’Opera al Gabinetto del Dottor Caligari, per fare qualche esempio)

Risorse Web:
Pagina Facebook di Claudio Falco
Gino Vercelli su Wikipedia
Blog di Gino Vercelli
Blog di Enea Riboldi
Sergio Bonelli Editore
Dampyr su Wikipedia
La pagina Facebook di Dampyr

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