mercoledì 18 marzo 2015

P.C. & Kristin Cast, "Burned"

Anno: 2010
Edizione italiana: NORD, 2011
Traduzione: ELISA VILLA
Copertina: FOTO HERMAN ESTEVEZ
ISBN: 978-88-429-1821-9
Pagine: 398
Il trionfo della letteratura vampiresca per “giovani adulti” ha portato alla pubblicazione di saghe interminabili e difficili da seguire, talvolta anche per la qualità non proprio eccelsa della scrittura, nonostante la nostra buona volontà.
Recuperiamo oggi la saga de "La Casa della Notte" di P.C. e Kristin Cast, una particolare scuola dove i giovani vampiri vengono addestrati a padroneggiare i loro poteri.
Iniziata come una sorta di mix tra Harry Potter e Twilight, la saga ha progressivamente trascurato gli episodi tipicamente “scolastici” a favore della sempre attuale lotta contro le forze del male.

Mentre Zoey versa in uno stato di coma, i suoi amici devono trovare il modo di far ricongiungere la sua anima, persa nell’aldilà, al corpo entro sette giorni; se non dovessero riuscirvi la vampira, anche se prediletta da Nyx, sarà perduta per sempre.
Stevie Rae, la sacerdotessa rossa, celebrerà un rituale magico, grazie al suo legame con la terra, ma il tentativo le sarebbe costato la vita se non fosse intervenuto il Raven Mocker Rephaim.
Intanto Neferet cerca di impedire il ritorno di Zoey con tutti i mezzi che ha a disposizione, manderà persino Kalona nell’oltretomba per annientare completamente l’anima, già frammentata della protagonista.
L’unico che può salvare Zoey è Stark, il giovane vampiro è così innamorato di lei che è pronto a sacrificare anche la propria vita per salvarla infatti, dopo un assiduo addestramento in Scozia, diventerà un valoroso guerriero in grado di affrontare ciò che si cela nel regno dei morti.

In questo romanzo, il settimo della serie, i punti di vista si alternano, non è più solo la voce di Zoey come nei primi volumi, ma quella di Stevie Rae, Afrodite e Stark. Le parti relative a Zoey sono narrate in terza persona anche perché la mente della vampira è confusa e rischia di andare in pezzi. L’ incontro nell’oltretomba con l’ex ragazzo Heath, costituisce uno dei momenti più commuoventi del romanzo, in particolare quando il ragazzo morto decide di affidare Zoey a Stark affinché la riporti in vita.
La prosa si mantiene giovanile e appesantita dagli slang e dalle parolacce che, fin dall’inizio della serie, non sembrano sortire l’effetto di rendere la narrazione più simpatica. L’uso di alcuni neologismi rende addirittura difficile, per un lettore maturo, considerare che i ragazzi possano davvero esprimersi in quel modo.
Afrodite, la ricca e viziata vampira da sempre rivale di Zoey, acquisisce maggior consapevolezza, soprattutto da quando si è innamorata del suo guerriero, ed è capace di avvalersi del dono che Nyx le ha fatto (la preveggenza) per usarlo a favore del bene comune; rimane la solita ragazzetta snob e antipatica ma è sicuramente più matura ed è l’unica a prendere la situazione di petto e capace di parlare chiaro.
Il rapporto tra Stevie Rae e Rephaim lascia aperti interessanti sviluppi, sebbene da parte di quest’ultimo non sembra esserci la volontà di spogliarsi del ruolo di reietto ragazzo-corvo figlio di Kalona.

I Risorse Web:
Editrice Nord
La Casa della Notte su Wikipedia
Burned su Wikipedia
Sito ufficiale italiano
Il Canale Youtube della “House of Night”
Sito ufficiale

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