lunedì 30 marzo 2015

Maggie Shayne, "Oltre la Notte"

Titolo: OLTRE LA NOTTE (Twilight Fulfilled)
Autore: MAGGIE SHAYNE
Anno: 2011
Edizione italiana: HARLEQUIN MONDADORI, 2012
Traduzione: GIGLIOLA FOGLIA
Copertina: n.i.
ISBN: no
Pagine: 320
Oltre la Notte è il secondo volume dello spin-off “Children of Twilight”, nonché dodicesimo e ultimo della saga principale “Wings in the Night” di Maggie Shayne. Per quanto riguarda l’edizione italiana, la Harlequin Mondadori sta completando proprio in questi mesi la pubblicazione della saga con la miniserie di Rhiannon e Reaper, di cui tratteremo prossimamente.

Una Profezia ha diffuso tra i vampiri la convinzione che il loro creatore, Utnapishtim, sia la loro unica speranza di salvezza dall’Apocalisse. James Willem Poe riesce a trovare le ceneri e a riportare l’Antico in vita grazie al suo potere di guarigione. Al suo risveglio, però, Utnapishtim si convince di essere stato maledetto dagli dei, gli Anunnaki, per aver involontariamente creato la razza dei vampiri. Preso dall’ira, l’Antico inizia a distruggere i vampiri che gli capitano a tiro, bastandogli uno sguardo per incenerirli. Rhiannon e i suoi amici riescono a scappare e a rifugiarsi in un cimitero abbandonato sulla costa del Maine, dove architettano un piano per distruggerlo. Ora il destino di tutti i vampiri è nelle mani di Brigit Poe, ibrido dal viso angelico, ma cresciuta credendo di essere la “gemella cattiva” di James con il cuore di demonio e il potere di Satana.
A Washington D.C. il Senatore Polenski convoca la senatrice Marlene McBride per congratularsi per il suo nuovo incarico di capo del Comitato per le Relazioni Stati Uniti-Vampiri. La Senatrice apprende con stupore che le dichiarazioni rilasciate da Lester Folsom, ex agente della CIA, sono vere. La McBride quindi, per la salvezza della cittadinanza, deve fungere da collegamento tra la CIA e il Senato e intanto cercare di carpire informazioni all’uomo chiave della situazione: Nash Gravenham-Bail. In effetti Nash è un agente speciale del DPI e il suo intento è quello di eliminare i vampiri fino all’ultimo; l’agente riesce a conquistarsi la fiducia di Utana fingendosi suo servitore e rinchiudendolo in un lussuoso palazzo. Brigit riesce ad intrufolarvisi vestita da danzatrice del ventre e ammaliando tutti. Avvicinato Utana, gli spiega che Nash intende usarlo per distruggere la loro stirpe, e ancora una volta la vampira non riesce ad ucciderlo. Anzi, il tentativo di conoscere meglio l’Antico non fa altro che spingerli una nelle braccia dell’altro. Per di più, Brigit viene a conoscenza del Progetto Dymphna, una sorta di prigione dei Prescelti gestita da Nash, che intende attirare in una trappola mortale tutti i vampiri ancora in vita.

Questa miniserie di Wings in the Night sulle avventure dei gemelli ibridi, costituita da questo romanzo e dal precedente Promesse nella Notte, giunge al termine. Questa seconda parte è avvincente e piena di suspense, forte di una trama fitta di eventi e colpi di scena. L’azione è basata sul ritorno di vecchi personaggi, che fanno da maestri alle nuove leve, ma non mancano le storie d’amore, anche questa volta piuttosto travagliate. Ci sono nuovi personaggi come Roxy e Melinda, che definiscono nuovi e diversi aspetti dei Prescelti. Finalmente Brigit guadagna più spazio, smentendo la sua natura “cattiva” e rivelandosi in realtà una donna dalla pelle dura ma con un cuore tenero.



Risorse Web:
Maggie Shayne su Fantastic Fiction
Scheda sul sito dell’editore con l’anteprima del romanzo
 

venerdì 20 marzo 2015

Dampyr su Facebook



Da un paio di settimane, il sito della Sergio Bonelli Editore ha annunciato la nascita della pagina Facebook ufficiale di Dampyr. La pagina offre contenuti unici sul web, e costituisce, quindi, un’occasione imperdibile per dare una sbirciata al processo di creazione degli albi di Dampyr e per rifarsi gli occhi con rari disegni a matita, litografie, caricature e illustrazioni edite, inedite e “in progress” di Pasquale Frisenda, Alessandro Bocci, Mauro Laurenti, Majo, Silvia Califano, Alessio Fortunato, Daniele Statella, Nicola Genzianella, Stefano Andreucci, Michele Rubini, Michele Cropera, Fabio Bartolini, Maurizio Dotti, Fabiano Ambu, Luca Rossi, Fabrizio Russo, Maurizio Rosenzweig, Sandro Dossi, Dario Viotti. E ancora: prove di copertina di Enea Riboldi, fotografie degli autori, fiere e appuntamenti ufficiali con gli autori, anteprime sugli albi in uscita, link a recensioni e interviste, aggiornamenti e news in tempo reale. Insomma uno spazio davvero ricco e complementare alle altre risorse, ufficiali e non, presenti in rete sulla testata ideata da Mauro Boselli e Maurizio Colombo.

Risorse Web:
La pagina Facebook di Dampyr
Dampyr sul sito della Bonelli
 

mercoledì 18 marzo 2015

P.C. & Kristin Cast, "Burned"

Anno: 2010
Edizione italiana: NORD, 2011
Traduzione: ELISA VILLA
Copertina: FOTO HERMAN ESTEVEZ
ISBN: 978-88-429-1821-9
Pagine: 398
Il trionfo della letteratura vampiresca per “giovani adulti” ha portato alla pubblicazione di saghe interminabili e difficili da seguire, talvolta anche per la qualità non proprio eccelsa della scrittura, nonostante la nostra buona volontà.
Recuperiamo oggi la saga de "La Casa della Notte" di P.C. e Kristin Cast, una particolare scuola dove i giovani vampiri vengono addestrati a padroneggiare i loro poteri.
Iniziata come una sorta di mix tra Harry Potter e Twilight, la saga ha progressivamente trascurato gli episodi tipicamente “scolastici” a favore della sempre attuale lotta contro le forze del male.

Mentre Zoey versa in uno stato di coma, i suoi amici devono trovare il modo di far ricongiungere la sua anima, persa nell’aldilà, al corpo entro sette giorni; se non dovessero riuscirvi la vampira, anche se prediletta da Nyx, sarà perduta per sempre.
Stevie Rae, la sacerdotessa rossa, celebrerà un rituale magico, grazie al suo legame con la terra, ma il tentativo le sarebbe costato la vita se non fosse intervenuto il Raven Mocker Rephaim.
Intanto Neferet cerca di impedire il ritorno di Zoey con tutti i mezzi che ha a disposizione, manderà persino Kalona nell’oltretomba per annientare completamente l’anima, già frammentata della protagonista.
L’unico che può salvare Zoey è Stark, il giovane vampiro è così innamorato di lei che è pronto a sacrificare anche la propria vita per salvarla infatti, dopo un assiduo addestramento in Scozia, diventerà un valoroso guerriero in grado di affrontare ciò che si cela nel regno dei morti.

In questo romanzo, il settimo della serie, i punti di vista si alternano, non è più solo la voce di Zoey come nei primi volumi, ma quella di Stevie Rae, Afrodite e Stark. Le parti relative a Zoey sono narrate in terza persona anche perché la mente della vampira è confusa e rischia di andare in pezzi. L’ incontro nell’oltretomba con l’ex ragazzo Heath, costituisce uno dei momenti più commuoventi del romanzo, in particolare quando il ragazzo morto decide di affidare Zoey a Stark affinché la riporti in vita.
La prosa si mantiene giovanile e appesantita dagli slang e dalle parolacce che, fin dall’inizio della serie, non sembrano sortire l’effetto di rendere la narrazione più simpatica. L’uso di alcuni neologismi rende addirittura difficile, per un lettore maturo, considerare che i ragazzi possano davvero esprimersi in quel modo.
Afrodite, la ricca e viziata vampira da sempre rivale di Zoey, acquisisce maggior consapevolezza, soprattutto da quando si è innamorata del suo guerriero, ed è capace di avvalersi del dono che Nyx le ha fatto (la preveggenza) per usarlo a favore del bene comune; rimane la solita ragazzetta snob e antipatica ma è sicuramente più matura ed è l’unica a prendere la situazione di petto e capace di parlare chiaro.
Il rapporto tra Stevie Rae e Rephaim lascia aperti interessanti sviluppi, sebbene da parte di quest’ultimo non sembra esserci la volontà di spogliarsi del ruolo di reietto ragazzo-corvo figlio di Kalona.

I Risorse Web:
Editrice Nord
La Casa della Notte su Wikipedia
Burned su Wikipedia
Sito ufficiale italiano
Il Canale Youtube della “House of Night”
Sito ufficiale

lunedì 16 marzo 2015

Dampyr - N. 168

Titolo: DAMPYR, N.168
Episodio: NELLA CITTÀ DEI MORTI
Soggetto: MAURO BOSELLI
Sceneggiatura: MAURO BOSELLI
Disegni: NICOLA GENZIANELLA
Colori: no
Copertina: ENEA RIBOLDI
Lettering: LUCA CORDA
ISBN: no
Pagine: 96
Edizione: SERGIO BONELLI, 03-2014

In uno dei tanti sobborghi del Cairo un bambino, dopo essersi fermato a parlare con un’anziana signora, cade in uno stato catatonico risvegliandosi solo per esprimere frasi senza senso. I famigliari, preoccupati chiedono a Mulawa di aiutarli.
L’anziano guaritore cieco, accompagnato da Harlan, comincia le indagini entrando per qualche istante nella mente del piccolo Habil e ne emerge con il ricordo nitidissimo del volto di Zafirah, una potente cortigiana del Sultano Qait - Bay che, dopo aver giaciuto con un mistico di nome Mandhur, fu colpita da una maledizione.
La cortigiana, per guarire, cercò di trasferire il misterioso morbo su un emissario della Repubblica di Venezia, allora alleata dell’Egitto contro l’invasione ottomana, di nome Abele di cui Habil rappresenta una reincarnazione.

Per salvare il bambino, Mulawa, insieme al dampyr e al nipote Khaled, dovranno compiere un viaggio nell' Alam-al-Mithal, una sorta di mondo parallelo governato da Mandhur, signore dei sogni e dei ratti.



Questa storia, firmata da Mauro Boselli, si muove su diversi piani inglobando presente, passato, mondo reale e mondo dei sogni, il lettore passa attraverso una macabra versione di “Le Mille e una Notte” per ritrovarsi poi in una città così povera che la gente è costretta ad occupare tombe e mausolei per avere un tetto sulla testa.
In quest’avventura Harlan Draka lo vediamo agire attivamente solo verso la fine, per il resto è dato grande spazio ai personaggi ausiliari delineati con grande spessore psicologico e difficilmente assegnabili alla categoria dei “buoni” o dei “cattivi”.
Nicola Genzianella illustra la succuba Zafirah generosa nelle forme e seduttiva nel portamento, degna protagonista dei sogni (o degli incubi) di qualunque maschietto. Grande attenzione è stata posta soprattutto ai paesaggi, antichi e contemporanei, frutto di una meticolosa documentazione unita a una grande abilità nella retinatura e nell’uso dei chiaroscuri. Cogliamo inoltre l’occasione per fare un sentito in bocca al lupo all’artista per il suo nuovo fumetto “The Noise” realizzato insieme al promettente scrittore horror italiano Pietro Gandolfi.

Nicola Genzianella disegna Tesla






Risorse Web:
Mauro Boselli su Wikipedia
Nicola Genzianella su Wikipedia
Sito Web di Nicola Genzianella
Blog di Enea Riboldi
Sergio Bonelli Editore
Dampyr su Wikipedia
 

Dampyr - N.167

Titolo: DAMPYR, N.167
Episodio: ODIO IMPLACABILE
Soggetto: CORRADO CERFOGLI
Sceneggiatura: DIEGO CAJELLI
Disegni: ARTURO LOZZI
Colori: no
Copertina: ENEA RIBOLDI
Lettering: LUCA CORDA
ISBN: no
Pagine: 96
Edizione: SERGIO BONELLI, 02-2014

Durante la guerra in Bosnia, il piccolo Radovan ha assistito ad atrocità inconcepibili per un bambino, la notte in cui la sua gente fu massacrata è ancora vivida nella sua mente ponendo grossi limiti alla sua esistenza quotidiana.
Ormai adulto, Radovan, non è riuscito a dimenticare il volto della giovane donna che assalì sua madre e, quando lo rivede, senza alcun segno di invecchiamento, sulle pagine di un quotidiano decide di raggiungerla per ottenere la sua vendetta. Si tratta di Tesla che, ai tempi del conflitto, era ancora asservita al Maestro della notte Gorka.
Giunto a Praga, Radovan si mette sulle tracce di Tesla e ha la conferma di quello che aveva sempre sospettato: la ragazza è effettivamente un vampiro. Per documentarsi sulle creature della notte si rivolge alla libreria di Harlan Draka e, appena approntate le armi necessarie, si prepara ad eliminare definitivamente la vampira.

Grande esordio per Corrado Cerfogli che, guidato dall’esperienza di Cajelli, ha orchestrato una trama dal forte impatto emotivo.
Il passato di Tesla torna a bussare alla porta chiedendo ragione dei suoi errori, e la vampira, sebbene abbia disertato le forze del male, si trova seriamente a considerare di meritare la stessa atroce fine che ha inflitto a tanti innocenti. Saranno il sostegno di Harlan e Kurjak a scrollarla da quest’atteggiamento rinunciatario convincendola a continuare la lotta contro i Maestri della Notte.
Arturo Lozzi ai disegni conferma l’eccellenza cui ci ha finora abituati, primi piani molto espressivi e sfondi cui non sfugge il minimo dettaglio.

Risorse Web:
Blog di Diego Cajelli
Diego Cajelli su Wikipedia
Blog di Arturo Lozzi
Blog di Enea Riboldi
Sergio Bonelli Editore
Dampyr su Wikipedia
 

venerdì 13 marzo 2015

Joann Sfar, "L'Eterno"

Titolo: L'ETERNO ((L’Éternel)
Autore: JOANN SFAR
Anno: 2013
Edizione italiana: RIZZOLI LIZARD 2014
Traduzione: VIRGINIE GAUGEY
Copertina: ILLUSTRAZIONE DI JOANN SFAR
ISBN: 978-88-17-06969-4
Pagine: 432
Il disegnatore francese Joan Sfar, conosciuto nel panorama fumettistico per “Il Gatto del Rabbino” e la deliziosa serie “Piccolo Vampiro”, si cimenta, per la prima volta con la narrativa con questo romanzo, “L’Eterno”, pubblicato in Italia da Rizzoli Lizard lo scorso aprile.



Siamo nel 1917, il soldato ebreo ucraino Ionas, insieme al fratello Cain, sta combattendo schierato nella resistenza, il suo unico pensiero è poter tornare a casa per sposarsi con la fidanzata Hiélena e farsi una famiglia; mentre Cain si sollazza con le prostitute, Ionas tende a isolarsi per suonare il violino e crogiolarsi nella nostalgia.

In seguito a un imboscata Ionas resta ucciso e Cain riesce a fuggire.
Dopo qualche tempo Ionas si risveglia come vampiro e decide di tornare al villaggio dalla fidanzata sperando di poter ricominciare la sua vita dove si era interrotta.
Ad accoglierlo, però, trova una triste sorpresa: giunto alla casa del suocero vede che Hiélena si è sposata con Cain e aspetta un bambino. Alimentata dalla rabbia, la sete di sangue del vampiro si risveglia e aumenta fino a trovare soddisfazione in una carneficina.

Distrutto dal rimorso, Ionas cerca di uccidersi ma, dopo ripetuti tentativi falliti, accetta, seppur a malincuore, la sua condizione.

Dopo molti anni ritroviamo Ionas negli Stati Uniti, dove si rivolge alla psicologa Rebecka Straisand perchè lo aiuti a risolvere i conflitti del passato. La donna rifiuta, quindi le richieste del vampiro si fanno sempre più insistenti e pressanti facendolo diventare incauto. Rebecca alloggia e lavora presso la Miskatonic University dove vive anche, dopo aver simulato la morte, lo scrittore H. P. Lovercraft che non vede l’ora di aver fra le mani una creatura immortale con la quale sperimentare le sue teorie sui Grandi Antichi.



Anche nel romanzo emergono le tematiche che hanno caratterizzato lo Sfar artista, a cominciare dal giudaismo per finire con le donne dalla sensualità prorompente e dalle forme abbondanti e accoglienti.

La prosa è scorrevole, spesso indugia su scene cruente con un piccante senso dell’umorismo dando all’insieme un effetto grand guignolesco.
La prima parte risulta meglio riuscita, i personaggi sono ben caratterizzati e i dialoghi sono vivaci e ben condotti.
Il vampiro Ionas, pur presentando molti elementi attinti dal folklore, è molto vicino ai moderni vampiri della letteratura, personaggi tormentati e combattuti fra l’amore e la brama di sangue. Il desiderio di quest’ultimo è spesso assimilabile al senso di consanguineità, infatti Ionas, al pari dei “revenants” torna a casa e, consapevole di non poter essere membro della famiglia a tutti gli effetti, segue Hiélena e la sua discendenza fino alla fine.

Nella seconda parte l’autore ha messo troppa carne al fuoco senza riuscire a concludere la storia altrettanto bene come è iniziata, è un peccato perché le premesse per un ottimo sviluppo c’erano tutte.


Book Trailer de L'eterno


Risorse Web:
Joann Sfar su Wikipedia
Casa editrice Rizzoli Lizard
 

mercoledì 11 marzo 2015

Dampyr - N.180

Episodio: IL FIGLIO DI KURJAK
Soggetto: MAURO BOSELLI
Sceneggiatura: MAURO BOSELLI
Disegni: DANIELE STATELLA e MARCO FARA
Colori: no
Copertina: ENEA RIBOLDI
Lettering: LUCA CORDA
ISBN: no
Pagine: 96
Edizione: SERGIO BONELLI, 03-2015

In edicola dal 5 marzo il numero 180 di Dampyr nel quale scopriamo qualcosa di più sul passato del burbero e riservato Kurjak.



Mentre, insieme a Tesla e Ljuba, passeggia nei pressi del fiume Moldava, Kurjak resta molto turbato dopo aver visto un giovane violinista esibirsi e chiede di poter restare solo.

Affacciato sul ponte scorge un’immagine nell’acqua che lo sconvolge al punto da perdere l’equilibrio e cadere nel fiume.
Tesla riesce a soccorrerlo in tempo e a portarlo al Teatro dei Passi Perduti dove, dopo essersi ripreso, il soldato racconta di aver avuto e perso un figlio prima di entrare nel team di Harlan Draka e, con l’aiuto della musica di Caleb Lost, entrerà in uno stato di trance per far chiarezza sulla visione avuta sul ponte.

Durante una missione in un mondo alieno conosciuto come “La città del Crepuscolo”, Kurjak ha avuto una relazione con la regina ma non sa che da questa è stato concepito un bambino, quello che ha visto in braccio alla madre nelle acque della Moldava.

Kujak a questo punto vuole saperne di più, soprattutto in seguito alla visione onirica di Darin, un soldato proveniente dalla Città del Crepuscolo. Con l’aiuto del padre di Harlan, Kurjak riuscirà a raggiungere il mondo alieno e a salvare il giovane principe, suo figlio, dalla minaccia degli insettoidi.



Mauro Boselli ci propone un’avventura emozionante nella quale passato, presente e Multiverso confluiscono. In quest’albo la maschera di guerriero prode e valoroso di Kurjak si incrina facendo intravedere il lato più umano fatto di amore, errori e rimpianti.
I
 disegnatori, Statella e Fara, hanno mostrato grande versatilità facendo muovere i protagonisti in scenari che vanno dalla ex Jugoslavia fino alla futuristica e tecnologica Città del Crepuscolo. Molto espressivi i primi piani.

Purtroppo abbiamo accumulato un notevole ritardo nelle recensioni degli albi di Dampyr e cogliamo l’occasione per scusarci con i lettori che ci sono rimasti; ricominciamo quindi a parlare della testata bonelliana con gli ultimi albi pubblicati, recuperando successivamente con gli arretrati fino a metterci in pari con il calendario delle uscite.

Risorse Web:
Mauro Boselli su Wikipedia
Daniele Statella su Wikipedia
Blog di Daniele Statella
Blog di Enea Riboldi
Sergio Bonelli Editore
Dampyr su Wikipedia
 

Dampyr - N. 179

Episodio: L’OSPEDALE STREGATO
Soggetto: SAMUEL MAROLLA
Sceneggiatura: DIEGO CAJELLI e SAMUEL MAROLLA
Disegni: ALESSIO FORTUNATO
Colori: no
Copertina: ENEA RIBOLDI
Lettering: OMAR TUIS
ISBN: no
Pagine: 96
Edizione: SERGIO BONELLI, 02-2015

Purtroppo abbiamo accumulato un notevole ritardo nelle recensioni degli albi di Dampyr e cogliamo l’occasione per scusarci con i lettori che ci sono rimasti; ricominciamo quindi a parlare della testata bonelliana con gli ultimi albi pubblicati, recuperando successivamente con gli arretrati fino a metterci in pari con il calendario delle uscite.

Nel numero di febbraio vediamo un gruppo di croceristi, decisamente fuori stagione, essere sorpresi da una tempesta che danneggia la nave.
Il capitano decide di raggiungere l’isola di Arran dove sono state attrezzate strutture per l’accoglienza e il primo soccorso dei naufraghi. Vista la situazione d’emergenza è stato riaperto anche il Bran Moor, un vecchio ospedale ormai in disuso, e presto iniziano ad accadere strane cose ai malcapitati ospiti.
L’anziano poliziotto William Hopley, già testimone di eventi soprannaturali accaduti prima della chiusura dell’ospedale, contatta la cacciatrice di fantasmi Maud Nightingale che, insieme ad Harlan Draka, si reca sul posto e da inizio alle indagini.
Non tarderanno a scoprire che il tragico passato del posto sta prendendo vita sottoforma di fantasmi pronti a impossessarsi del corpo dei naufraghi, conducendoli nelle loro schiere e, il provvidenziale intervento del dampyr, impedirà ad Hopley di essere il prossimo.

Accanto ai carceri, le antiche ville, i castelli e gli alberghi in disuso, gli ospedali abbandonati sono una delle mete preferite dai cacciatori di fantasmi e, come possiamo vedere dai documentari dedicati e dalla filmografia ad essi ispirata, le infestazioni non mancano.
Diego Cajelli e Samuel Marolla ne fanno l’ambientazione di un’avventura dampyriana che diventa una ghost-story encomiabile, complice il rigido clima invernale che rafforza il senso di isolamento e claustrofobia della struttura e l’intensificarsi delle scene orrorifiche man mano che si dipana la trama.
Eccellenti le tavole di Alessio Fortunato, i chiaroscuri pazientemente tratteggiati aggiungono pathos alla trama e, in ogni ombra, sembra sia nascosto qualcosa pronto a ghermire il lettore distratto.
Vorrei spezzare una lancia a favore della copertina, sebbene non sia fra le migliori della testata, è perfettamente in tema con la trama prettamente horror del numero in esame.

Risorse Web:
Blog di Diego Cajelli
Diego Cajelli su Wikipedia
Sito Web di Samuel Marolla
Blog di Alessio Fortunato
Blog di Enea Riboldi
Sergio Bonelli Editore
Dampyr su Wikipedia
 

mercoledì 4 marzo 2015

Guillermo Del Toro e Chuck Hogan, "Notte eterna"

Titolo: NOTTE ETERNA (The Night Eternal)
Autore: GUILLERMO DEL TORO, CHUCK HOGAN
Anno: 2011
Edizione italiana: MONDADORI, 2012
Traduzione: G.L. STAFFILANO
Copertina: IMMAGINE E LETTERING DI MARCELLO DOLCINI
ISBN: 978-88-04-61489-0
Pagine: 357
Eccoci al capitolo conclusivo della trilogia “Nocturna ”di Guillermo del Toro e Chuck Hogan: Notte Eterna.

Il mondo è ormai in mano ai vampiri, tutte le forme di resistenza che poteva attuare il genere umano sono state stroncate dalla nuova organizzazione sociale imposta dal Padrone.
Le poche persone che non sono state contagiate e trasformate in vampiri sono considerate al pari del bestiame e raccolte in strutture, molto simili ai campi di concentramento del periodo nazista, dove sono “allevate”, “fatte riprodurre” e “macellate” per garantire il sostentamento della razza dominante.
In uno di questi campi sono state condotte anche Nora e sua madre, dopo la terribile esperienza attraverso i condotti della metropolitana. Il piccolo Zack, invece, è stato portato nel castello del Padrone che, sostituendosi al padre naturale, si sta prodigando affinché al bambino non manchi nulla, operando un inevitabile lavaggio del giovane e ancora plasmabile cervello. Eph è disperato ed ha ripreso a bere, oramai ha perso tutto e Setrakian, l’unico che forse avrebbe potuto aiutarlo a trovare una ragione per continuare a combattere i vampiri, non c’è più.
L’unico elemento della squadra che si sta muovendo concretamente per salvare il mondo è Vassili Fet, il disinfestatore che, studiando le pagine dell’Occido Lumen, e cercando il punto di origine della specie vampiri, ha intravisto uno spiraglio di luce in questa perpetua oscurità.
Quando il gruppo, dopo molte difficoltà, riesce a riunirsi e anche a crescere di numero grazie all’arruolamento di Gus, un teppista di strada ispanico, prendono il via nuovi piani per distruggere il padrone ma, prima dell’epico scontro finale i nostri dovranno vincere la diffidenza nei confronti di un misterioso succhiasangue che si è unito alla loro causa, presentandosi come l’unico che può fronteggiare il Padrone con qualche possibilità di sconfiggerlo.

Notte Eterna si svolge in uno scenario post-apocalittico disperato, i pochi esseri umani sopravvissuti all’invasione desiderano solo sopravvivere e accettano di buon grado le condizioni di aberrante disumanizzazione vigenti nei campi, in fondo possono nutrirsi e illudersi di poter procrastinare, anche se di poco, il giorno della morte.
Sono in pochi ad avere il coraggio di ribellarsi a quest’ordine e, ognuno di questi folli temerari, ha qualcosa a cui aggrapparsi, per quanto possa essere fragile e incerto.
La prosa di Del Toro e Hogan si mantiene conforme ai precedenti romanzi, diretta ma gradevole; gli autori riescono a muoversi egregiamente fra le scene d’azione, di introspezione e di quotidianità mantenendo alta la tensione per tutto il romanzo.
Accanto ai riferimenti folklorici e scientifici cui abbiamo potuto indugiare nei precedenti due volumi, in Notte Eterna si aggiungono elementi mistico-religiosi attorno all’origine dei vampiri, che ci preparano all’inevitabile scontro finale.


E’ difficile dirsi delusi da questa trilogia che ha l’indubbio merito di aver riportato il vampiro nei meandri della letteratura horror (fra l’altro ha anche inaugurato la ripubblicazione della collana “Urania Horror” di Mondadori, assente da qualche anno nelle nostre edicole), sebbene ne abbia di gran lunga danneggiato il sex-appeal.

Risorse Web:
Guillermo del toro su Wikipedia
Chuck Hogan su Wikipedia
La serie TV The Strain su Wikipedia