martedì 20 gennaio 2015

Vampirella - Vol.2: Uno Stormo di Corvi

Titolo: VAMPIRELLA, Vol.2 – UNO STORMO DI CORVI
Testi: ERIC TRAUTMANN
Disegni: FABIANO NEVES, HEUBERT KHAN MICHAEL, JOHNNY DESJARDINS
Colori: MARCELO MAIOLO, STEFANI RENEE
Copertina: PAUL RENAUD
Traduzione: FABIO GAMBERINI
Lettering: RAM
ISBN: 978-88-6304-295-5
Pagine: 96
Ed. orig.: DYNAMITE, 07-2011/10-2011
Ed. italiana: PANINI COMICS, 12-2012

Continuiamo a parlare di Vampirella, con il secondo (e, in Italia, per ora ultimo) volume della nuova serie edita dalla Dynamite, che raccoglie i numeri da 8 a 11. Con questo volume il racconto delle gesta della vampira è per il momento sospeso: sembra proprio che la Panini non intenda continuare la pubblicazione della serie, abbandonando i lettori come già era capitato con True Blood (di cui mancava l’ultimo volume per completare l’intero ciclo delle pubblicazioni americane). Ma veniamo alla storia.

Per indagare su una serie di misteriosi omicidi rituali, Vampirella e Sofia si recano a Ephrata, nello Stato di Washington. Tutte e tre le vittime (un reverendo, un soldato e un benzinaio) sono state crocifisse, e accanto ai corpi si sono rinvenuti dei caratteri kanji scritti con il sangue: «inganno», «codardia», «immorale».
Giunte sull’ultima scena del crimine, su un video della sorveglianza Vampirella e Sofia riescono a vedere le tre assassine, da cui vengono attaccate poco dopo. Le criminali si rivelano essere dei demoni, sfuggiti all’inferno da un varco creatosi dopo lo scontro di Vampirella con il Vermellus: con artigli da rapaci al posto delle mani, in completo da “iene” tarantiniane e nascoste da maschere, le tre sono le Karasu Shimai, le “Sorelle del Corvo”. Dicono di conoscere Vampirella, il «mostro cacciatore di mostri», a cui sostengono di essere simili. La vampira costituisce per loro una sfida stimolante, con cui intendono continuare il loro “monumento alla corruzione”, iniziato con le precedenti vittime.


Dal primo momento, Vampirella realizza di avere davanti delle avversarie formidabili e pressoché imbattibili, se affrontate in trio. Insieme a Sofia è costretta quindi fuggire e a ripararsi in una fattoria abbandonanta, dove mette a punto il suo contrattacco.
Nell’ultimo episodio, Vampirella e Sofia sono a Francoforte, dove due agenti del Vaticano le conducono da Fausto Sabatini, il “carceriere dei demoni”. In una villetta appartata, Sabatini, gli agenti e l’anziana Lady Novella salgono al piano di sopra per iniziare un esorcismo, mentre Vampirella e la compagna raggiungono il gruppo più tardi. Ma per Sofia il rito prenderà una pessima piega.

Sia la storia che i disegni di questo volume sono di gran lunga superiori a quelli del precedente. Le Karasu Shimai sono dei personaggi particolarmente riusciti, come caratterizzazione e dal punto di vista estetico, con un mix di riferimenti assolutamente eterogeneo: dalla mitologia greca a quella giapponese, dagli action movie nipponici ai film di Tarantino.


A farla da padrone è sempre l’azione, ma in questo episodio non manca un opportuno accenno alle problematiche interiori della protagonista: se da un lato la sexy vampira ha consacrato la sua esistenza alla protezione dell’umanità, dall’altro ribadisce (probabilmente più a se stessa che a Sofia) di non essere umana e di non volerlo essere. Forse perché, quando provò ad essere umana, finì con il perdere il suo amato e ad essere devastata dal dolore.
Sempre molti belli i disegni di Fabiano Neves, come anche quelli di Heubert Khan Michael (illustratore della terza parte), dal tratto dinamico e con una formosa Vampirella, più modernamente fasciata in attillatissimi pantolini e camicetta. D’altro canto sono ormai passati i tempi della Vampirella in costumino rosso... copertine a parte, ovviamente.

Risorse Web:
Dynamite Entertainment
Panini Comics
Vampirella Comics
Vampirella su Wikipedia
 

sabato 17 gennaio 2015

Vampirella - Vol.1: Corona di Vermi

Titolo: VAMPIRELLA, Vol.1 – CORONA DI VERMI
Testi: ERIC TRAUTMANN
Disegni: WAGNER REIS, FABIANO NEVES, WALTER GEOVANI
Colori: INLIGHT STUDIO, IVAN NUNES
Copertina: J. SCOTT CAMPBELL
Traduzione: FABIO GAMBERINI
Lettering: RAM
ISBN: 978-88-6589-794-2
Pagine: 168
Ed. orig.: DYNAMITE, 11-2010/06-2011
Ed. italiana: PANINI COMICS, 07-2012

Con questo volume la Panini propone le prime avventure della nuova saga di Vampirella, che nel 2010, dopo la cessazione delle pubblicazioni da parte della Harris, è approdata alla Dynamite. Dei 38 episodi del primo ciclo e dei 7 del secondo editi finora dalla Dynamite, la Panini ne ha pubblicati in Italia solo 11, in due volumi: questo Corona di Vermi raccoglie i numeri da 1 a 7.
Prima di questo nuova serie, si era scoperto che Vampirella in realtà non è un’aliena, ma è una vampira terrestre nata per cacciare e uccidere i vampiri malvagi, e che i ricordi del suo pianeta natale Drakulon le erano stati impiantati.

Ora Vampirella è a Seattle, dove salva un barbone da alcuni teppisti e si scontra con due poliziotti vampiri, probabilmente trasformati dal suo nemico Dracula. Dopo averli messi ko, viene a sapere della vampira Le Fanu, che potrebbe essere a conoscenza del nascondiglio di Dracula. Si reca, quindi, al locale dove Le Fanu ha la sua dimora, la discoteca Carmilla. I vampiri con cui si scontra, però, sono troppi e Vampirella viene sopraffatta e portata al cospetto dell’avversaria.
Le Fanu toglie un guanto scoprendosi la mano destra, dal cui palmo escono dei serpenti che sembrano avvelenare la prigioniera, precipitandola in una sorta di dimensione onirica, il “ventre del verme”. Qui Vampirella si scontra con un suo doppio malvagio, ma lo sconfigge e riesce a risvegliarsi.


La sua reazione è immediata e inaspettata: Le Fanu cerca di fuggire, ma Vampirella le tronca una mano e le sottrae un prezioso borsellino. Poi libera l’ostaggio, una ragazza di nome Sofia, e uccide Le Fanu.
Vampirella porta in salvo Sofia a casa sua, dove studia il manufatto trovato nella borsa di Le Fanu. Ritorna così nel mondo onirico, dove ha una visione di Dracula, che la avvisa della minaccia del Vermellus Yad-Ath, nato all’inizio del tempo e che potrebbe inghiottire tutto ciò che esiste: qualcuno deve indossare la sua corona. Chiaramente Vampirella è la candidata a diventarne la sposa, ma inconsapevolmente anche a soffocare la rivolta dell’esercito di Dracula, capeggiato dalla rediviva Le Fanu.


Questo nuovo ciclo di Vampirella non inizia certo nel migliore dei modi: tra interminabili scazzottate e insignificanti considerazioni della protagonista, si assiste nella prima parte a una serie di piatti scontri con i vampiri “giovani” e con Le Fanu.
Appena meno noiosa la seconda parte, che pure non brilla per originalità, con la presenza di Dracula, l’avvento del dio verminoso e la solita storia della “sposa”. Neanche i disegni di Wagner Reis convincono completamente: piuttosto “sporchi” e rozzamente photoshoppati. Decisamente meglio le tavole delle visioni, realizzate da Fabiano Neves.
Fortunatamente l’ultimo episodio (il n.7 americano) cambia registro, dissipando la noia delle pagine precedenti. La storia si focalizza su Sofia Murray, su alcuni episodi della sua vita e sui suoi pensieri: una ragazza che vuole essere forte e che non intende subire i soprusi altrui come capitò alla madre.


Molto belli i disegni di Walter Geovani, moderni, luminosi e plastici. Speriamo che il tono delle successive avventure di Vampirella rimanga lo stesso di quest’ultimo episodio.

Risorse Web:
Dynamite Entertainment
Panini Comics
Vampirella e... n.1, 3
 

venerdì 9 gennaio 2015

Vampire Hunter D - Vol.6

Titolo: VAMPIRE HUNTER D, Volume 6
Soggetto: HIDEYUKI KIKUCHI
Scenegg.: H.KIKUCHI, S.TAKAKI
Disegni: SAIKO TAKAKI
Colori: no
Copertina: SAIKO TAKAKI
Traduzione: GIULIA MORGANTI
Lettering: BRILLIANT IT ENABL. SERV.
ISBN: 978-88-6634-682-1
Pagine: 242
Ed. orig.: DIGITAL MANGA, 12-2011
Ed. italiana: J-POP, 12-2013
Mentre negli States è in uscita l’ottavo volume, parliamo del sesto (e per ora ultimo) numero italiano del manga Vampire Hunter D, tratto dal romanzo “D” Seima Henreki («“D”, Il viaggio del demone sacro») di Hideyuki Kikuchi, del 1988.

Nonna Vipera ha la capacità di ritrovare i “Nascosti”, i bambini fatti sparire dalla Nobiltà vampirica e scacciati da ogni villaggio e città. La ragazza che è con lei, Tae, è una di loro: venne rapita all’età di dieci anni e rimase fino ai diciotto nel castello Gradinia, da cui Vipera la fece uscire. Ora la vecchia la sta riportando dalla sua famiglia e deve attraversare il deserto verso la frontiera interna. Alla ricerca di una scorta, si reca in un saloon e inizia a contrattare con i fratelli Clay e Bingo Bullow, due temibili cacciatori. La sua attenzione viene però attirata dalla superiorità e dal coraggio di D, che è entrato dopo di lei per parlare con un certo Thornton. D rifiuta l’incarico, ma la vecchia si accoda al dhampir, che deve fare la sua stessa strada. A distanza seguono la carovana i fratelli Bullow.



Il deserto si rivela un posto pieno di insidie e di nemici sovrannaturali, di alcuni dei quali D ha letto sugli appunti trovati presso i resti di un viaggiatore tra i cumuli di pietre di Mishgault. Il gruppo si trova ad affrontare strane sfere volanti, tornado, prigioni a cielo aperto e banditi immortali. Scomparso il fratello, Clay si unisce alla carovana, e dopo di lui si accoda un contadino che si era perso tra le sabbie, di nome Lance. Durante il vaggio, tra mille difficoltà, Clay e Lance si invaghiscono di Tae, finendo per scontrarsi, mentre D scopre che la ragazza fu rapita dal marchese Venessiger. A Gradinia, però, c’era un altro nobile, potente e senza nome, che D conosce come il “Re dagli occhi rossi”. Probabilmente fu lui a mettere incinta Tae, che porta in grembo un dhampir, una creatura che sembra destintata alla solitudine e alla tristezza. Conoscendo D, però, Tae realizza che nella vita sua e del figlio c’è ancora speranza.



In questo episodio scopriamo qualcosa di più su come la società “civile” vede i dhampir e la Nobiltà. Già i Nascosti, per il solo fatto di aver avuto contatti con i Nobili, vengono emarginati e scacciati dai loro concittadini e vicini, i quali spesso condannano a morte certa anche degli indifesi bambini. Dalle parole di Vipera ci viene rivelato anche qualcosa anche sulla vita di D e dei dhampir, condannati a un’eterna tristezza. Pur essendo creature «splendide» e invidiate, sono vulnerabili al sole, all’acqua, alle rose; ma soprattutto sono temuti ed evitati da tutti: quando «nemmeno una singola anima ti guarda in faccia... è questo che fa male».
La storia è piacevole, ma risulta un po’ ripetitiva rispetto alle precedenti. Dei disegni colpiscono le espressioni di estrema malinconia di D, che riesce però anche a sorridere quando sente l’affetto e la gratitudine di Tae.

Risorse Web:
I personaggi della storia
Sito ufficiale
J-Pop