giovedì 18 novembre 2010

Tim Collins, "Diario di un Vampiro Schiappa"

Titolo: DIARIO DI UN VAMPIRO SCHIAPPA (Diary of a Wimpy Vampire)
Autore: TIM COLLINS
Anno: 2010
Edizione italiana: SONZOGNO, 2010
Traduzione: GIULIO LUPIERI
Illustrazioni: ANDREW PINDER
Copertina: HANGAR DESIGN GROUP
ISBN: 978-88-454-2321-5
Pagine: 224
L’adolescenza è un periodo davvero difficile per chiunque: gli ormoni tiranneggiano sull’umore e fanno riempire la faccia di orrendi brufoli, i genitori sembrano non capire più le necessità dei figli, la scuola è una gran rottura e, come se non bastasse, si comincia a essere attratti dagli esponenti dell’altro sesso, che non sempre ricambiano le nostre attenzioni. Per fortuna questo periodo finisce, ma Nigel vive questa condizione da quasi un secolo perché è stato trasformato in vampiro all’età di quindici anni e, da allora, con la sua famiglia cambia spesso città; ma la sua goffaggine, che non è stata sostituita dagli straordinari poteri vampirici, non lo aiuta ad adattarsi.
Adesso Nigel frequenta la scuola di Stockfield e, nel suo diario, annota puntualmente le sue difficoltà con la famiglia e la scuola. Per fortuna i problemi con l’insegnate di educazione fisica, che non perdeva occasione di umiliarlo, si sono risolti con un esonero firmato dai genitori… ma si tratta solo di una soluzione temporanea.
Uno spiraglio di luce si apre nel cuore di Nigel quando incontra Chloe, una bellissima ragazza da poco iscritta a scuola, che è capitata proprio nella sua classe.
Nigel deve trovare il coraggio di confessarle il suo amore, ma gli si pongono davanti numerosi contrattempi, e il tormento del suo animo trova sfogo nelle pagine del diario, dove scrive struggenti poesie d’amore.
Quando, finalmente, Chloe accetta di mettersi con Nigel, il ragazzo le confida la sua natura sfidando l’angoscia di essere lasciato, ma Chloe lo rassicura continuando la relazione e invitandolo persino a casa sua.
I genitori di Nigel gli hanno detto che la loro è l’unica famiglia di vampiri esistente al mondo, ma presto questa convinzione sarà smentita proprio dal perfido professore di ginnastica.
L’insegnante, anch’egli un vampiro, trasformato dal padre di Nigel due secoli addietro, ordirà un tranello destinato al ragazzo e lo spavento farà emergere, in Nigel, i poteri vampirici finora latenti.

I vampiri di Tim Collins mettono in discussione le caratteristiche del folklore avvicinandosi ai moderni non-morti di Stephenie Meyer. Il sole causa loro solo potenti irritazioni cutanee, l’aglio ha un odore meno pestilenziale dell’alito del professore di matematica e, insieme ai simboli religiosi, provoca una forte emicrania che indebolisce il vampiro.
Il diario di Nigel è avvicinabile ai diari di qualsiasi adolescente considerato “sfigato” dai compagni, solo che le frustrazioni comuni a tutti i ragazzi sono accentuate dalle aspettative previste dalla natura soprannaturale.
L’aspetto è quello d'un quaderno a righe con qualche illustrazione semplice che, come nel più famoso Giornalino di Gian Burrasca, sembra fatta dalle mani del protagonista.
Le scelte linguistiche sono in linea col personaggio, ma il diario non è appesantito da slang e modi di dire giovanili, ed emergono le tematiche che segnano le tappe evolutive dei ragazzi consentendo una facile identificazione da parte del giovane lettore.

Risorse Web:
Casa editrice Sonzogno
 

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