True Blood - 2x12

Serie: TRUE BLOOD
Episodio: STAGIONE 2, EPISODIO 12
Titolo: IL MATRIMONIO
Regia: MICHAEL CUESTA
Soggetto: ALAN BALL, CHARLAINE HARRIS, ALEXANDER WOO
Sceneggiatura: ALEXANDER WOO
Interpreti: ANNA PAQUIN (Sookie), STEPHEN MOYER (Bill), RYAN KWANTEN (Jason)
Durata, Col., Orig.: 56’, C, USA
Prima italiana: FOX, 25-01-2010

Questa sera in onda su FOX alle 22:05 l’ultima puntata della seconda serie di True Blood.

Sookie viene portata a cospetto di Maryann, vestita, suo malgrado, da damigella d’onore e costretta a prendere parte ai preparativi per la cerimonia, non ultima una leccata ad un uovo di struzzo, che dovrebbe servire per l’incarnazione del dio-che-viene. Jason ed Andy tentano di opporsi alla follia dei loro concittadini, ma vengono piegati facilmente e posseduti anche loro dal potere di Maryann. Per fortuna di Sookie, sopraggiunge Bill a salvarla. In cambio della libertà della ragazza, però, il vampiro deve offrire Sam Merlotte, che è il tramite designato per l’evocazione del dio.
Dopo Bill, ora tocca ad Eric partecipare ai tediosi giochi della Regina. Questa è piuttosto contrariata dal fatto che Compton sappia dei traffici di V dello sceriffo, che fanno capo proprio a lei.

Bel finale di stagione pieno d’azione, in cui molte sottotrame vengono risolte, ed altre vengono aperte. La Regina mostra di avere anche un lato piuttosto aggressivo, e ben poco rassicurante, tanto da sottomettere anche una testa calda come Eric. Ciò a dimostrare l’importanza della gerarchia nel mondo dei vampiri di questa serie tv.
Dopo che alcuni mostri in carne ed ossa avranno visto la loro fine, molti dei personaggi coinvolti dovranno fronteggiare i loro mostri personali.
Nel romantico finale avremo una sorpresa, che lascerà gli appassionati di True Blood con il fiato sospeso in attesa della terza stagione, che dovrebbe uscire negli States nella seconda metà del 2010. Recentemente Alan Ball ha annunciato che verrà realizzata anche una quarta serie.

Risorse Web:
True Blood Italia
La seconda stagione di True Blood su Wikipedia