domenica 17 gennaio 2010

Stephenie Meyer, "Breaking Dawn"

Titolo: BREAKING DAWN (Breaking Dawn)
Autore: STEPHENIE MEYER
Anno: 2008
Edizione italiana: LAIN-FAZI, 2008
Traduzione: LUCA FUSARI con la collaborazione di SIMONA ADAMI, FEDERICA D’ALESSIO, CHIARA MANFRINATO, ANNA MIONI
Copertina: FOTO DI ROGER HAGADONE
ISBN: 978-88-7625-044-6
Pagine: 688
Quarto ed ultimo capitolo della saga di “Twilight”, Breaking Dawn non ci offre solo il punto di vista di Bella, infatti, è diviso in tre parti: la prima e la terza parte sono, come i libri precedenti, scritte in prima persona da Bella mentre la terza parte narra la storia in prospettiva jacobsiana.

Prima parte: Bella ed Edward si sposano e vanno in luna di miele. Dopo due settimane di vacanza su un’isola privata, Bella scopre di essere incinta. La gravidanza è innaturale e molto accelerata così i due, preoccupati, tornano immediatamente a Forks. Edward è convinto che il feto sia una creatura mostruosa che prima o poi ucciderà Bella, perciò vuole che lei abortisca. Bella ama già il suo bambino e, con l’aiuto di Rosalie, porta avanti la gravidanza.
Seconda parte: i Quileutes credono che nulla di buono possa derivare dalla creatura che Bella porta in grembo e così decidono di distruggerla, anche se ciò significa uccidere la ragazza. Jacob si rivolta contro il suo capo-branco e decide di proteggere Bella dal resto dei licantropi. La giovane presto partorisce: nasce Renesmee e Jacob, presente al parto, subisce l’imprinting (una sorta di colpo di fulmine licantropesco) con la neonata. Bella è molto provata dal parto e l’unica soluzione perché continui a vivere è diventare un vampiro: Edward allora la trasforma con il suo veleno.
Terza parte: durante il passaggio da umana a vampira, Bella soffre le pene dell’inferno, ma poi si risveglia ed è contenta di poter finalmente condividere la sua vita per sempre con Edward. I due neo-genitori sono però preoccupati per i tempi accelerati della crescita di Renesmee, che è per metà umana e per metà vampira e che se continuerà di questo passo nel giro di pochi anni sarà anziana e prossima alla morte. A complicare le cose giunge Irina, una vecchia conoscente dei Cullens, che durante una battuta di caccia scambia la piccola Renesmee per un bambino immortale (un bambino trasformato in vampiro). I bambini immortali sono stati banditi dai Volturi a causa della loro incontrollabilità: chiunque ne crea uno va contro la legge dei Volturi e perciò deve morire. La vampira avvisa la “famiglia reale” di ciò che ha visto e i Volturi organizzano la distruzione di Renesmee e di tutta la famiglia Cullen. Ai Cullens non resta che chiamare a raccolta i loro amici vampiri, dimostrare loro che Renesmee non è una bambina immortale (e cioè che cresce) e chiedere loro di testimoniare questa evidenza davanti ai Volturi. Quando i Volturi giungono a Forks scoprono subito che la figlia di Edward e Bella non è una bambina immortale, ma cercano comunque un pretesto per poterla uccidere e per poter sbarazzarsi di tutti i Cullens, che, secondo loro, si stanno ingrandendo troppo come famiglia e potrebbero un giorno o l’altro spodestarli.
Nel frattempo, Alice e Jasper tornano, dopo essere stati in giro per il mondo alla ricerca di un altro bambino “particolare” come Renesmee, e salvano la situazione: hanno trovato un altro bambino nato da una mamma umana e da un papà vampiro, il suo nome è Nahuel ed ha 150 anni. Nahuel è la prova vivente che gli incroci tra umani e vampiri non costituiscono alcuna minaccia per la razza vampira e perciò i Volturi, non avendo più alcun pretesto cui aggrapparsi, sono costretti ad arrendersi. Edward, Bella e Renesmee tornano alla loro casa in pace.

A me è sembrato che in questo finale di serie la Meyer abbia voluto accontentare tutti e non scontentare nessuno:
- i fans della coppia Bella&Edward saranno stati appagati dal loro matrimonio, dall’aspetto “harmony” della loro luna di miele, dalla trasformazione di Bella (finalmente!!!) e dall’arrivo della pargoletta Renesmee che quadra il cerchio;
- i seguaci di Jacob non possono non essere contenti del fatto che anche lui è sentimentalmente sistemato (l’imprinting gli viene proprio con la figlia di Bella… che smacco!);
- un po’ di pathos e di tensione? Certo che ci sono e a portarli sono direttamente i Volturi, che arrivano ad incasinare il bel mondo fatato dei Cullens.
Insomma, la Meyer ha messo insieme un’accozzaglia di cose e tutto sommato il miscuglio è gradevole nel senso che, appunto, nessuno può dirsi realmente deluso dal risultato finale; ma gli appunti che si potrebbero fare sono tanti:
- tra Bella ed Edward non è rimasto nulla dell’ingenuità e della dolcezza di Twilight;
- la “situazione Jacob” è sistemata con un contentino un po’ scontato;
- i personaggi sono tanti, troppi, e nessuno è bene approfondito (Forks ad un certo punto pullula più di vampiri che di umani e si fa fatica a ricordare tutti i nomi dei nuovi arrivati, ad associare a ciascun nome il suo potere speciale e a raccapezzarsi tra i vari legami e le varie parentele);
- parliamo poi delle scene d’azione in questo libro: uno si aspetta che con tutto l’esercito dei Volturi in città e con lo schieramento che hanno tirato in piedi i Cullens succeda qualcosa di grosso, un bidibum badabam di quelli che facciano come minimo crollare un pezzo di mondo… e invece la battaglia è solo accennata, non succede niente di eclatante, la guerra è schivata e il pericolo scampato. Tutta colpa di Bella la “neutralizzatrice” che ha finalmente tirato fuori gli attributi! Ha anche lei un potere speciale ed è in grado finalmente di prendersi cura di sé (niente più cadute sbadate per il resto dell’eternità!) e della sua famiglia (con cane Jacob al seguito) per sempre.

Risorse Web:
Forum ufficiale italiano
Fazi Editore
Scheda di Breaking Dawn
 

Nessun commento:

Posta un commento