martedì 7 aprile 2009

Colleen Gleason, "Cacciatori di Vampiri"

Titolo: CACCIATORI DI VAMPIRI (The Rest Falls Away)
Autore: COLLEEN GLEASON
Anno: 2007
Edizione italiana: NEWTON COMPTON EDITORI, 2007
Traduzione: ALESSANDRO PILO
Copertina: DUNCAN WALKER
ISBN: 978-88-541-0961-2
Pagine: 288
Prima di parlare del recente La Condanna del Vampiro, secondo volume della saga di Colleen Gleason dedicata a Victoria Gardella, prendiamo in esame Cacciatori di Vampiri, il romanzo d’esordio pubblicato da Newton Compton alla fine del 2007.

Siamo nella Londra di inizio ‘800 e Victoria Gardella si sta preparando, come le sue coetanee, al debutto in società, con lo scopo di accasarsi presto con un esponente della nobiltà londinese. Accanto alle proccupazioni relative all’abbigliamento più consono alle occasioni mondane cui è chiamata a partecipare, si insinuano alcuni incubi che hanno come protagonisti i vampiri. Sua zia Eustacia, dopo aver ascoltato le confidenze della nipote, rivelerà a Victoria che è destinata a diventare cacciatrice di vampiri e, a tale causa, dovrà dedicare la sua esistenza. Victoria accetta l’incarico e inizia a dividere il suo tempo, fra i ricevimenti e i preparativi per l’imminente matrimonio con Lord Rokley, con l’addestramento e i combattimenti contro le creature della notte.
Venuta a conoscenza del fatto che Lilith, la regina dei vampiri, è a Londra per recuperare il misterioso “Libro di Antwarta”, inizerà, insieme al tenebroso cacciatore Max Pesaro, una lotta senza quartiere durante la quale riceverà le attenzioni di Sebastian, un affascinante collaboratore dei vampiri che può diventare anche anche un valido alleato.
Durante lo scontro definitivo, Victoria imparerà a sue spese quali sono le responsabilità di una cacciatrice perchè, per il bene dell’umanità, dovrà perdere colui che ama.

Lo stile della narrazione è sospeso tra il romanzo vittoriano e la moderna fantasy urbana. La complessità di abiti e acconciature, pur essendo d’impaccio durante i combattimenti, si rivela molto utile per nascondere paletti, crocefissi e altri “strumenti del mestiere” del cacciatore; contemporaneamente le battaglie si svolgono in modo repentino, concludendosi con un “pof” che precede la trasformazione in cenere del succhiasangue impalato. Questa sorta di compromesso fra “antico e moderno” può, però, rivelarsi un’arma a doppio taglio per l’autrice, in quanto l’ambientazione vittoriana sembra si limiti esclusivamente a feste e ricevimenti che fanno da sfondo alle scene d’azione.
La genesi dei vampiri è ispirata ad un racconto dei primi anni dell’Ottocento (pubblicato nella raccolta Prima di Dracula curata da Fabio Giovannini, Stampa Alternativa 1999), che li vede come la progenie di Giuda Iscariota, testimoniata dal marchio “XXX” che lasciano sulla vittime a ricordo dei trenta denari ricevuti come compenso dal biblico traditore.
Diventare cacciatori implica un preciso rituale iniziatico che ha luogo solo dopo l’uccisione del primo vampiro, ma il prescelto può anche rifiutare l’incarico.
Il testo è scorrevole e i personaggi ben caratterizzati, facendo del romanzo una lettura gradevole e avvincente che non può assolutamente mancare nelle librerie dei fan di Buffy.

Risorse Web:
Sito dell’autrice
Newton Compton Editori
 

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